ABSENTIA (2011)

Come dice il titolo stesso, a volte valgono più le assenze d’ogni altra cosa: qui è proprio così, perché non si vede mai nulla (e francamente succede anche poco), ma l’angoscia raggiunge vette impareggiabili. Colonna sonora magistrale, fatta di due note e drone a profusione.

RSVP: “The Innkeepers”, “Death Train”.

Voto: 8.

Related