Un duplice racconto che più che di formazione potrebbe essere definito di “de-formazione” (ci sono tutti i problemi dei giovani di oggi), “Agonie” è la perfetta attualizzazione dello spirito di fondo della cosiddetta “trilogia della glaciazione” di Haneke, tant’è che -perfino stilisticamente- potrebbe essere attribuito al regista austriaco. Va da sé che non è certamente un film per tutti, e l’originalità non è uno dei suoi punti di forza.

RSVP: “Lovely Rita“, “Benny’s Video“.
Voto: 7,5.
Test di Bechdel: negativo.

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