AS THE GODS WILL (2014)

Inizia in quarta, con un piano sequenza che spacca, e continua con un ritmo che, nonostante la ripetitività dei moduli proposti, regge fino alla fine. La carne al fuoco sarebbe tanta e tutta interessante, anche se la simbologia risulta sempre un po’ oscura, perché fortemente legata alla tradizione nipponica, e i buchi narrativi – che solo un sequel potrà riempire – eclatanti.

RSVP: “Battle Royale“, “The Cube“.

Voto: 6/7. As the Gods Will

Test di Bechdel: negativo.

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