BLACKKKLANSMAN (2018)

Blackkklansman” attinge a piene mani dagli anni Settanta, tra blaxploitation e buddy film, ma aggiunge anche una bella dose di cinema contemporaneo d’indagine e denuncia: il risultato finale è una biografia dinamica e divertente di un personaggio di un’attualità incredibile. Già, perché nonostante l’evidente distanza cronologica degli eventi, le riflessioni e le preoccupazioni suscitate dal film sono ancora all’ordine del giorno, soprattutto negli Stati Uniti (e non solo). Non è il solito Spike Lee, e questo è comunque positivo.

RSVP: “Dear white people“, “Detroit“.
Voto: 7/8.
Test di Bechdel: negativo.

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