27 Febbraio 2014
di Lucapedia
di Lucapedia
Viaggio di sola andata nei neri abissi della deliquenza islandese, in un’escalation di degrado e violenza quasi tarantiniana. A differenza, però, delle opere del buon Quentin, qui viene meno la vitalità dei personaggi, che risultano spenti e, soprattutto, negativissimi. Se c’è del marcio in Nord Europa, questo non è in Danimarca, ma bensì in Islanda.
RSVP: “Trainspotting”, “Lock & Stock – Pazzi scatenati”.
Voto: 6/7.