12 Dicembre 2013
di Lucapedia
di Lucapedia
Dopo “The Artist”, qualsiasi sperimentazione iper-nostalgica perde in originalità e la vocazione sanguigna – e un po’ farsesca – tipica spagnola gli toglie quel pizzico di coerenza che non guasterebbe. Ma è proprio questa identità iberica a salvarlo, grazie a uno stile dinamico e formalmente impeccabile e un finale – tra il gotico e il melò – che riscatta ogni indecisione.
RSVP: “The Artist”, “Biancaneve e i sette nani”.
Voto: 8.