8 Maggio 2014
di Lucapedia
di Lucapedia
Lucido trattato sulla follia generata dall’odio, che può spingere un uomo a livelli così bassi che sarebbe riduttivo definirli sub-umani. Il ritmo blandissimo conferisce un tono ineluttabile e nichilistico che, unitamente agli sprazzi di pura violenza, rende il film particolarmente potente e crepuscolare. Un altro regista da tenere d’occhio.
RSVP: “Big Bad Wolves“, “Cane di paglia“.
Voto: 8. Blue Ruin