17 Aprile 2015
di Lucapedia
di Lucapedia
Inizia come una favola dai toni dark, poi vira verso il dramma familiare psicopatologico à la Haneke, pieno di spunti surreali e con una sceneggiatura rigorosa, che privilegia la freddezza nei rapporti interpersonali – tipicamente nordica – e il potenziale seduttivo che il male esercita sulla moderna borghesia.
RSVP: “Dogtooth“, “Niente da nascondere“.
Voto: 7/8. Borgman