Un’opera contraddistinta da una grande eleganza, soprattutto nell’incedere, nella sceneggiatura e nell’interpretazione delle due bravissime protagoniste: un melodramma sussurrato, che accosta diverse lotte (quella di classe, quella tra i sessi e quella contro il razzismo e la diversità in generale) con grande garbo, ma non per questo con minor forza. Assolutamente meritevole del terzo Oscar la Blanchett.

RSVP: “Lontano dal paradiso“, “Freeheld – Amore, giustizia, uguaglianza“.

Voto: 7,5. Carol

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