4 Agosto 2016
di Lucapedia
di Lucapedia
Grattate via la patina indie da Sundance Film Festival, perlopiù legata alla colonna sonora e allo stile recitativo, e pure quella sottostante da racconto di formazione 2.0, connessa a vaghe reminescenze à la “Stand by me“: vi rimarrà una sorta di “Dawson’s Creek” on the road, che cerca di trasformarsi in un iperrealista elogio della vita convenzionale. Riesce a strappare la sufficienza solo grazie al finale agrodolce.
RSVP: “Colpa delle stelle“, “La risposta è nelle stelle“.
Voto: 6-. Città di carta
Test di Bechdel: negativo.