Non tutto il male viene per nuocere: “Dogman” è un progetto nato oltre 10 anni fa (e in parte si avverte un certo ritorno al passato di Garrone) che, come un buon vino d’annata, ha decantato, si è ossigenato e finalmente è riuscito ad esprimere tutto il suo potenziale, grazie soprattutto a un protagonista davvero indimenticabile. Finalmente un thriller interamente made in Italy scritto, girato e fotografato da fare invidia a tutto il mondo.

RSVP: “Gomorra“, “L’imbalsamatore“.
Voto: 8.
Test di Bechdel: negativo.

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