23 Maggio 2016
di Lucapedia
di Lucapedia
Sarà il bianco e nero estetizzante e fotografato in maniera meravigliosa, sarà la storia un po’ ipnotica e piena di suggestioni mistico-naturalistiche, il risultato finale è a dir poco irresistibile, con l’autentico indios che impersona lo sciamano-guida a far da mattatore, con una miriade di spunti di riflessione tanto acronistici (ma non anacronistici) quanto attuali. Stona soltanto il viaggio psichedelico finale, che sa tanto di “2001: Odissea nello spazio“.
RSVP: “Xingu“, “Fitzcarraldo“.
Voto: 8. El Abrazo de la Serpiente
Test di Bechdel: negativo.