14 Novembre 2018
di Lucapedia
di Lucapedia
Di fantascientifico c’è ben poco, ad eccezione di un paio di utensili e una testa di un robot: il deserto in cui vagano i due protagonisti non sembra tanto post apocalittico ma piuttosto metaforico, e lo stesso viaggio che compiono ha più una dimensione interiore che reale. Delicato e poetico nel suo minimalismo così simbolico.
RSVP: “Bokeh“, “Arrowhead“.
Voto: 7. Everything beautiful is far away
Test di Bechdel: negativo.