21 Ottobre 2014
di Lucapedia
di Lucapedia
La prima parte è al limite del mumblecore, poi c’è una svolta spielberghiana che porta al finale bello teso, seppur prevedibile. È la classica sci-fi low cost di ultima generazione, quindi grande fotografia, buone trovate e tanti dialoghi al posto degli effetti speciali, ma se fosse stata ancora più low cost forse sarebbe stato meglio. Speriamo che taglino i fondi a Janiak per il suo secondo film.
RSVP: “Monsters“, “Il demone sotto la pelle“.
Voto: 7. Honeymoon