2 Febbraio 2016
di Lucapedia
di Lucapedia
Una storia potente e avvincente, che usa il passato per ammonire il presente e non nasconde una vocazione sociopolitica di carattere universale. La sceneggiatura è sicuramente il suo primo punto di forza, tra atmosfere hitchcockiane, spunti da commedia à la Coen (d’altra parte, è loro la firma) e tensione pienamente spielberghiana; il secondo punto di forza è Hanks, meno gigione del solito e straordinariamente umano.
RSVP: “Salvate il soldato Ryan“, “La spia – A most wanted man“.
Voto: 7/8. Il ponte delle spie
Test di Bechdel: negativo.