8 Settembre 2014
di Lucapedia
di Lucapedia
Esempio lampante di come sarebbe potuta essere la trasposizione cinematografica de “La moglie dell’uomo che viaggiava nel tempo“: tasso emotivo alle stelle, azione ridotta all’osso e spiegazioni essenziali, per dare un minimo di coerenza. Peccato solo che Osment sia espressivo come un paracarro e i toni neri superino di gran lunga quelli rosa.
RSVP: “Un amore all’improvviso“, “Primer“.
Voto: 6,5. I’ll follow you down