I’LL FOLLOW YOU DOWN (2013)

Esempio lampante di come sarebbe potuta essere la trasposizione cinematografica de “La moglie dell’uomo che viaggiava nel tempo“: tasso emotivo alle stelle, azione ridotta all’osso e spiegazioni essenziali, per dare un minimo di coerenza. Peccato solo che Osment sia espressivo come un paracarro e i toni neri superino di gran lunga quelli rosa.

RSVP: “Un amore all’improvviso“, “Primer“.

Voto: 6,5. I’ll follow you down

Related