6 Novembre 2017
di Lucapedia
di Lucapedia
La confusione tra relazioni sociali reali e digitali portata alle estreme conseguenze e, soprattutto, vista con gli occhi di una sociopatica emarginata: la storia ha le tinte fosche ma briose della black comedy, anche se la protagonista è così inquietante da far pensare che al peggio non ci sia mai fine. Nonostante la leggerezza, l’opera è un ottimo esordio ed evidenzia anche una certa intelligenza, oltre ad un cast davvero credibile.
RSVP: “Disconnect“, “Che vuoi che sia“.
Voto: 7+. Ingrid goes west
Test di Bechdel: positivo.