5 Febbraio 2014 5 Febbraio 2014 di Lucapedia Verboso come un Tarantino dei tempi d’oro, macchinoso come un Coen d’annata e crepuscolare come un Peckinpah redivivo, Friedkin dimostra che la classe non è acqua: chapeau, anche perché un paio di scene sono davvero memorabili. RSVP: “The Killer Inside Me”, “Fargo”. Voto: 8. Related Articoli correlati CAFÉ SOCIETY (2016) WOMAN IN GOLD (2015) SEARCHING (2018) THE HATEFUL EIGHT (2015)