21 Febbraio 2018
di Lucapedia
di Lucapedia
Un gran polpettone lento, verboso e -a tratti- perfino tedioso, al servizio della monumentale performance del redivivo Oldman: di fatto è una sorta di backstage degli intrighi politici che hanno portato al capovolgimento delle sorti della seconda guerra mondiale. Il protagonista del film sarà anche memorabile, e la fumosa fotografia azzeccatissima, ma tutto quanto il resto è decisamente perdibile.
RSVP: “Dunkirk“, “Churchill“.
Voto: 6,5. L’ora più buia
Test di Bechdel: positivo.