Opera iper surreale che si colloca più vicino alla visual art che al cinema tradizionale, e abbina un’estetica impeccabile e modernissima a una storia che vorrebbe essere metaforica, ma invece risulta così oscura da rasentare l’inaffrontabile. Inoltre, non c’è nemmeno un pizzico d’ironia ad alleggerire il tutto: peccato.

RSVP: “The Forbidden Room“, “Rubber“.

Voto: 5/6. Ma

Test di Bechdel: negativo.

Related