10 Marzo 2014
di Lucapedia
di Lucapedia
Storicamente il cinema weirdo ha trovato sempre terreno fertile in Giappone: quest’opera ne è l’ennesima conferma, tra zombie atipici – veloci, intelligenti, ma soprattutto emozionali – e personaggi più apatici e putrescenti dei morti stessi. La prima metà è decisamente troppo lenta, ma il finale riscatta con decisione ogni incertezza.
RSVP: “Fido”, “Zombie Lover”.
Voto: 7+.