Per fortuna che ci sono film fantascientifici come questo “Radius“: non sarà un capolavoro (soprattutto per gli effetti speciali dozzinali) e non avrà una coerenza narrativa assoluta, ma si basa su una trovata davvero intrigante, tiene il ritmo e i due protagonisti funzionano (e recitano) bene. Peccato che i grandi produttori continuino ad investire in remake e affini piuttosto che in soggetti temerari come questo.

RSVP: “2:22 – Il destino è già scritto“, “Anti-matter“.
Voto: 7.
Test di Bechdel: negativo.

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