17 Marzo 2015
di Lucapedia
di Lucapedia
Indubbiamente un indie horror con i controfiocchi: l’ambientazione e il cast sono canonici (stazione di servizio con belloccia, secchione e delinquente), ma l’antagonista è originale e, al tempo stesso, di un’efficacia più unica che rara. Esempio di come – con le giuste idee – si possa fare un bel film spendendo pochissimo.
RSVP: “Slither“, “Il demone sotto la pelle“.
Voto: 7+. Splinter