Ritorna la formula estrema – ed evidentemente vincente – degli short horror in stile anni Ottanta, e anche questa volta ce n’è per tutti i gusti e per tutti i sottogeneri. A differenza del primo volume, il tasso medio qualitativo è più elevato, con un paio di punte davvero interessanti (su tutti, ricordiamo le lettere D, K, P e Z).

RSVP: “The ABCs of Death“, “V/H/S“.

Voto: 7.

Related