28 Ottobre 2016
di Lucapedia
di Lucapedia
I primi e gli ultimi minuti del film sono di una lentezza davvero provante, ma tutto il resto (finale incluso) farebbe quasi gridare al capolavoro indie: un paio di attori semi-sconosciuti ma bravissimi, due location povere ma suggestive, e diversi spunti intriganti, senza “spiegoni” banalizzanti, né esagerazioni fuori budget. Ottimo il comparto tecnico, dalla fotografia al sonoro, senza dimenticare il trucco.
RSVP: “The Witch“, “Buzzard“.
Voto: 7. The Alchemist Cookbook
Test di Bechdel: negativo.