13 Novembre 2014
di Lucapedia
di Lucapedia
Il pregio più grande di questo film è che non è mai chiaro il limite tra allucinazione individuale, allucinazione collettiva e fenomeno soprannaturale, e perfino il finale è aperto a ogni interpretazione psicanalitica. Gli effetti speciali saranno anche un po’ raffazzonati, ma nell’insieme l’esame dell’esordiente Kent è ampiamente superato e si conferma l’ottima vena del cinema australiano.
RSVP: “Absentia“, “Intruders“.
Voto: 6/7. The Babadook