10 Maggio 2016
di Lucapedia
di Lucapedia
Poteva essere più caustico nell’attacco alla borghesia e poteva essere meno accomodante nell’uso dei sentimenti, ma – per fortuna – il cinema australiano riesce sempre e comunque a sorprendere, a costo di rasentare il surreale o la forzatura. Grandiosa come sempre la Winslet e ottimi costumi, fotografia e location: una spanna sopra alla media dei “soliti” biopic-polpettoni tanto di moda a Hollywood.
RSVP: “Le nozze di Muriel“, “Chocolat“.
Voto: 7,5. The Dressmaker
Test di Bechdel: positivo.