THE ENDLESS (2017)

L’incipit di “The Endless” non è dei più brillanti: c’è la solita dicotomia tra fratelli, il solito passato oscuro legato a una setta e la solita chiamata misteriosa. Poi viene fuori la pasta dei registi/autori, che perfezionano diversi spunti surreali abbozzati nei loro film precedenti e riescono a trovare un maggior equilibrio e una maggior coerenza. Tecnicamente impeccabile, nella seconda parte il film mette la freccia e diventa uno dei migliori nel suo genere per quanto concerne l’ultimo biennio.

RSVP: “Spring“, “Resolution“.
Voto: 7/8.
Test di Bechdel: negativo.

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