Oscuro (forse anche più della fotografia che lo contraddistingue) e ammaliante (proprio come la tradizione dipinge le streghe), ma anche ambiguo (quasi quanto la storia dei processi inquisitori a loro carico) e spiazzante (la scena del rapimento del figlio, le allucinazioni della madre e, soprattutto, il finale a dir poco imprevedibile). Esordio con i controfiocchi per il sorprendente Eggers, nome da monitorare con attenzione negli anni a venire, perché potrebbe spianare la strada a una “new wave” orrorifica, che vuole portare a compimento quanto iniziato da Ti West e soci.

RSVP: “The House of the Devil“, “L’esorcista“.

Voto: 8. The Witch

Test di Bechdel: positivo.

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