Film dallo stile e dallo spirito – oltre che dal protagonista (Alfredo Castro) e dal cosceneggiatore (Guillermo Arriaga) – fortemente debitore della moderna scuola sudamericana e di Larrain in particolare: più che legittimo per un talentuoso esordiente che ha il coraggio di parlare di differenze sociali e sessuali formalmente invalicabili in Venezuela. Teso, dritto, essenziale e melodioso come una corda di violino.

RSVP: “Post Mortem“, “Tony Manero“.

Voto: 7,5. Ti guardo

Test di Bechdel: negativo.

Related