1 Dicembre 2014
di Lucapedia
di Lucapedia
Olmi torna a fare ciò che gli riesce meglio, ovvero il filologo che utilizza l’iperrealismo per ricostruire frammenti della storia italiana, che rischiano di essere dimenticati. Ne è nata un’opera esemplare, tanto semplice quanto complessa e stratificata; fotografata, musicata e interpretata in modo davvero magistrale. Mezzo voto in meno perché, tra desaturazioni e filtri vari, tanto valeva girare il film in bianco e nero.
RSVP: “Joyeux Noel“, “Orizzonti di gloria“.
Voto: 8,5. Torneranno i prati