9 Ottobre 2013
di Lucapedia
di Lucapedia
Se Dario Argento fosse rimasto fedele a se stesso, oggi avrebbe girato film come questo, nel bene e nel male: inquadrature sbilenche ma mai banali, recitazione spiritosa ma dozzinale, sangue a fiumi e nero, tanto nero dappertutto. C’è perfino il doppio colpevole finale e la musica di sottofondo ipnotica!
RSVP: “4 mosche di velluto grigio”, “Non ho sonno”.
Voto: 6,5.