6 Giugno 2014
di Lucapedia
di Lucapedia
Il regista cerca di frastornare lo spettatore attraverso uno stile un po’ patinato, che stride con il duplice dramma psicologico del presente – la disgregazione della famiglia dei protagonisti e il superamento di un lutto, o presunto tale – e il mistero che avvolge il passato. Come se non bastasse, anche i piani temporali sono intrecciati senza soluzione di continuità o quasi, ma tutto resta sotto controllo e alla fine prevale il senso di patinatura.
RSVP: “Brick – Dose mortale“, “The Impossible“.
Voto: 6/7.