21 Giugno 2020
di Redazione Ennesimo Film Festival
di Redazione Ennesimo Film Festival
I componenti dell’Ennesima Giuria 2020 hanno lavorato quest’anno in lontanza, attraverso lo schermo dei loro computer Ilaria Feole, critica cinematografica di FIlm TV, Ciro d’Emilio giovane regista napoletano e Monica Naldi e Paola Corti del Cinema Beltrade di Milano hanno scelto il film vincitore dell’edizione 2020 e 2 Menzioni speciali.
ENNESIMO VINCITORE: ANNA – DEKEL BERENSON
Per la maturità della messa in scena, che in pochi minuti riesce a delineare l’universo della protagonista e, al contempo, a raccontare l’incontro fra culture differenti con lucida ironia.
ENNESIMA MENZIONE PER LA MIGLIOR SCENEGGIATURA: MALL – JERRY HOFFMANN
per la capacità di raccontare temi già visti con sensibilità e con un piglio originale, mostrando grande efficacia nella direzione degli interpreti più giovani.
ENNESIMA MENZIONE SPECIALE LOCKDOWN: COCKOO! – JORGEN SCHOLTENS
un racconto surreale in cui gli effetti speciali e il tono grottesco sanno trasmettere l’alienazione della vita in “lockdown”, che con la sua paradossale ironia ha saputo ben rappresentare questa nostra recente quarantena.
La Giuria delle socie del Circolo Culturale “Artemisia Gentileschi” di Sassuolo, prendendo in considerazione in primo luogo la coerenza del messaggio trasmesso dalle opere visionate con le proprie finalità statutarie, conferisce all’unanimità
ENNESIMO PREMIO ARTEMISIA: SERVIS – RAMAZAN KILIC
Nella figura della giovane maestra che ha fatto dell’insegnamento la sua scelta di vita il regista rappresenta in modo esemplare la capacità delle donne di diventare soggetti responsabili del cambiamento, autentiche incubatrici dello sviluppo dei paesi in cui vivono e protagoniste del riscatto culturale e sociale delle popolazioni, nel piccolo villaggio di montagna come a livello globale.
La disponibilità inoltre della maestra, dopo aver pensato in grande un sogno incompreso dagli adulti del villaggio e ottusamente concesso dalla burocrazia statale, a calarsi in prima persona nell’apprendimento della guida in un ambiente ostile per dare “ruote” al cambiamento, superando l’ostacolo, è degna di ammirazione.