di Redazione Ennesimo Film Festival
L’Edipo Re(gista): un “complesso” da psicanalizzare
INDEX
1. PERCHÉ LUI?
2. PILLOLE BIOGRAFICHE
3. TRE CITAZIONI
4. LO SPETTATORE TIPO
5. CON QUALE FILM PARTIRE?
6. ATTRICE RICORRENTE
7. ALCUNI MOMENTI MUSICALI IMPRESCINDIBILI
8. SCENE DA RIVEDERE UNA VOLTA A SETTIMANA
9. ARTICOLI, CONTIBUTI E CURIOSITÀ
10. ORA TOCCA A TE!
Perché lui?
Il suo cinema può aiutarci a riflettere in questo particolare periodo pandemico di incertezza e precarietà. Impossibile non prenderlo in considerazione: in un certo senso anima, crea tensioni e fazioni, spinge a ragionare. Lanthimos è maestro indiscusso di distopie contemporanee. Soggetto principe delle sue opere è il cortocircuito degli affetti tra i personaggi – il più delle volte automi che sembrano conservare solo un’apparenza umana – cortocircuito che porta lo spettatore a porsi domande sul proprio modo di vivere, sui suoi rapporti con gli altri e le relazioni sentimentali. Le sue pellicole hanno ricevuto candidature ai più prestigiosi riconoscimenti cinematografici internazionali e si sono aggiudicate i premi più ambiti nei maggiori festival europei come Venezia, Cannes, BAFTA e gli European Film Awards. Lanthimos riesce a combinare sagacemente una regia attenta e scrupolosa a una altrettanto curata sceneggiatura, in più occasioni originale e fuori dagli schemi. Al contempo è capace di distinguersi per la costruzione di situazioni e la proposta di sequenze ricorrenti da film a film in grado di determinare una cifra autoriale non convenzionale e ben riconoscibile.
Pillole biografiche
??è nato a Pangrati (Atene) domenica 27 maggio 1973 ed è stato cresciuto dalla madre
? ha studiato regia audiovisiva presso la Hellenic Cinema & Television Stavrakos Film School
? le sceneggiature di buona parte delle sue pellicole sono opera di Efthymis Filippou, con quale collabora frequentemente
? fin dal suo esordio vanta una produzione audiovisiva prolifica e poliedrica che spazia dal cortometraggio allo spot pubblicitario, dal videoclip passando per le co-regie fino ad arrivare ai lungometraggi
? ha fatto parte della crew creativa che ha curato le cerimonie di apertura e chiusura dei Giochi Olimpici di Atene 2004
? dal 2013 è sposato con l’attrice francese Ariane Labed, la quale ha recitato in due film diretti dal regista: Alps (2011) e The Lobster (2015).
Tre Citazioni
[on how he started making his films] Growing up in Greece, it was not very common for a young boy to say, “I’m going to become a filmmaker.” At least back then, there weren’t many filmmakers and no industry. So I was interested in films, but it started with a plan that sounded more feasible-to study film and television in order to make commercials, which is a real job where someone can make a living. That’s why I went to film school. But, of course, in school I became more and more in love with films. Although I did start making a lot of commercials very early on-that’s where I got my technical experience-I always had in mind that I wanted to make a film. So, at some point, we just started making our own films-a few friends asking for favors, using friends’ houses, clothing and cars. By making commercials, investing the money we were making and working with friends, we were able to eventually make our first film without much other support, which in Greece was negligible anyway. That’s how we made Kineta, Dogtooth and Alps.
Tre Citazioni
Me, personally, what I want is to allow people to be engaged actively in watching the film. I like to construct films in a way that makes you feel a bit uncomfortable, be able to enjoy them, be intrigued, start to think about the meaning of things – and hopefully by the end of it, you’ll have some strong desire to keep thinking about them
Tre Citazioni
It’s really hard for me to talk about my films because there are a lot of things that are very intuitive and subconscious, things that someone can read that I’m not aware of. So sometimes it’s so much better when someone else comes in and says, “I understand it this way.” There’s no wrong or right. It’s just this thing that we put out there into the world, and hopefully each person will be able to experience it a different way. I have one reality, and I think certain things about it, but the best thing and the greatest thing about the experience of watching films-or any other kind of art in general-is that you can understand things on your own and have your own version of it. We allow that space for people
Lo spettatore tipo di Lanthimos
❔ è più incline a farsi domande che a darsi risposte
? sarebbe sbagliato considerarlo come un disilluso freddo misantropo, meglio definirlo un preoccupato realista non eccessivamente sensibile
⚠️ non deve essere facilmente suggestionabile e non si deve scandalizzare: deve avere un minimo di pelo sullo stomaco
(mamma non guardare i suoi film!)
? apprezza gli approcci di ripresa sperimentali e talvolta audaci.
Con quale film partire?
The Lobster (2015). Oggi più che mai ci invita a riflettere sui nostri sentimenti nei confronti degli altri e di noi stessi, prendendo in considerazione un’inedita trasvalutazione dei valori umani più alti come l’amore, la libertà, la salute, la giustizia e la famiglia. Non solo The Lobster, ma anche gli altri film del regista, in un modo o nell’altro, suggeriscono di prenderci cura delle passioni umane legate a questi valori.
Le regole “dell’attrazione” / The Lobster
Alcune istruzioni per non morire soli. / The Lobster
Attrice Ricorrente
L’attrice greca Angeliki Papoulia
Kynodontas – Dogtooth
“Bruce”: l’importanza di avere un nome, di sentirsi una identità.
Kynodontas – Dogtooth
Lezioni di lessico n°1.
Alps
Re-citare: immedesimarsi; ovvero, anche, prendere il posto di.
Alcuni momenti musicali imprescindibili
Kynodontas – Dogtooth
Surrealismo ellenico in formato coreografico quasi a sincrono: da questo film in poi quasi ogni pellicola del regista ospita una sequenza di ballo particolarmente insolita.
The Lobster
Qui forse la più convenzionale.
The Killing of a Sacred Deer
Un tipico esemplare di videoclip musicale nell’insolito habitat di un’opera cinematografica.
The Favourite
Sfido chiunque a non confrontare questa sequenza di ballo con questa tratta da Top Secret!
È chiaro che si è ispirato.
Scene da rivedere una volta a settimana
The Favourite / Per non farsi mai trovare impreparati.
Scene da rivedere una volta a settimana
The Killing of a Sacred Deer / Come farsi passare la voglia di mangiare gli spaghetti al sugo per il resto della vita.
Scene da rivedere una volta a settimana
The Lobster/ Per non smettere mai di cercare soluzioni alternative per comunicare e dimostrarsi affetto e vicinanza.
Scene da rivedere una volta a settimana
Kinetta / Lezioni di lessico n° 2.
Articoli, contributi e curiosità
Su The Favourite
↪️ https://www.rollingstone.it/cinema/interviste-cinema/la-favorita-alla-corte-punk-di-yorgos-lanthimos/442025/#Part6:
↪️https://birdmenmagazine.com/2019/01/20/una-parabola-sul-potere-the-favourite/
Un paio di interviste al regista dopo l’uscita di The Favourite
↪️ https://www.youtube.com/watch?v=3SiQILuQ19A
↪️ https://www.youtube.com/watch?v=mKPHBfOtgrI
The Killing of a Sacred Deer
↪️http://duels.it/persone/yorgos-lanthimos-il-sacrificio-del-cervo-sacro-e-un-film-sul-senso-di-giustizia/
The Lobster
↪️https://www.badtaste.it/2015/10/12/abbiamo-chiesto-a-yorgos-lanthimos-come-si-puo-fare-un-film-come-the-lobster/145705/
Lo spot della nuova collezione primavera-estate 2020 di Gucci ha la firma di Yorgos Lanthimos
↪️ https://birdmenmagazine.com/2020/03/04/gucci-primavera-estate-2020-lanthimos/
Un brevissimo cortometraggio di Yorgos Lanthimos
↪️ https://www.instagram.com/tv/B-H_ANipLcO/?utm_source=ig_web_copy_link
Lanthimos e la moglie alla Criterion Collection mostrano i film che apprezzano di più della prestigiosa collezione
↪️https://www.youtube.com/watch?v=3QAY9OY-ho4.
fonti: Wikipedia, Youtube, IMDB, Birdmen Magazine, Instagram, Badtaste, duels, rollingstone.