Seminario – 4 maggio ore 17 AL BLA
I colori della Terra
Anche quest’anno il progetto Ennesimo ha ottenuto il Patrocinio di ASI, l’Agenzia Spaziale Italiana. Un percorso condiviso con l’intento di rimarcare l’importanza dell’educazione alle immagini scientifiche, un viaggio che è iniziato lo scorso anno con Alessandro Coletta, esperto di telerilevamento satellitare e che prosegue quest’anno con Maria Virelli, Responsabile di Missione del Sistema di Satelliti COSMO-SkyMed dell’Agenzia Spaziale Italiana.
I colori della Terra La Terra dallo spazio appare come una sfera colorata da varie sfumature di Colore. Oggi, grazie alle tecnologie satellitari, possiamo osservare la Terra da prospettive lontanissime, eppure con una definizione estremamente alta, tanto da poter scorgere dettagli importanti del nostro pianeta. L’Italia ha realizzato e lanciato nello spazio una costellazione di satelliti per l’osservazione della Terra tra i più all’avanguardia al mondo: COSMO-SkyMed. Si tratta di una costellazione di 6 satelliti radar, gestita dall’ASI in collaborazione con il Ministero della Difesa. COSMO- SkyMed dall’altezza di circa 600 chilometri, è in grado di acquisire immagini del nostro pianeta in qualsiasi situazione atmosferica e condizione di illuminazione. I dati acquisiti forniscono un contributo fondamentale a molteplici tematiche, tra cui gestione delle emergenze, valutazione degli effetti dei cambiamenti climatici, monitoraggio delle colture agricole, controllo del patrimonio forestale e boschivo, tutela dei beni culturali, stima di cambiamenti anche millimetrici del terreno e delle infrastrutture.
MARIA VIRELLI Responsabile di Missione del Sistema di Satelliti COSMO-SkyMed dell’Agenzia Spaziale Italiana, il maggiore investimento spaziale italiano mai realizzato, costituito da una costellazione di 5 Satelliti Radar ad apertura sintetica dedicati all’Osservazione della Terra. Ha pubblicato numerosi articoli scientifici e tecnici su riviste sia nazionali che internazionali, è coautrice del primo atlante dei crateri terrestri da impatto meteoritici conosciuti, Encyclopedic Atlas of Terrestrial Impact Craters, pubblicato da Springer, e del volume Adriatico. Mare d’inverno, un progetto editoriale, culturale e territoriale che racconta la lunga dorsale adriatica in una narrazione estesa, fatta di storie e destinazioni puntuali, con letture e punti di vista multidisciplinari, per cogliere nell’ordinario mare d’inverno l’esperienza di una conoscenza straordinaria.
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